Uomini! Carta e penna per prendere appunti. Il puerperio, il periodo subito dopo il parto, è un momento di forte carico psicologico per le donne che si vedono costrette a riorganizzare tutta la loro vita.
Alcune frasi anche se dette in buona fede possono ferire, servirà riflettere un attimo e quindi correre ai ripari, salvarvi la pelle..insomma, occhio a cosa dite!
1 – “Sono stanco, ho lavorato tutto il giorno.”
“Ma davvero? E io?”, attenzione! Si preannuncia una discussione infinita che non porterà da nessuna parte e servirà a creare solo tensioni inutili e poco costruttive.
Nessuno mette in dubbio che voi siate stanchi, ma immaginate la vita di una neo mamma che magari lavora. Abbiamo bisogno del vostro massimo aiuto e collaborazione in casa. Quindi, bisognerà pensare a una divisione dei compiti equa. Pensate a un progetto comune che possa portarvi seduti sul divano tranquilli davanti a un bel film, cosi tutti potranno passare dei momenti di relax senza tralasciare l’importanza di riprendere delle attività di coppia.
2 – “Il bambino puzza, puoi cambiarlo?”
“Tu non hai le manine?”, spirito di adattamento e capacità di prendere iniziativa sono due abilità da iniziare a sviluppare e per chi già le ha…usatele!
Secondo voi, una mamma che sente il suo bambino piangere a km di distanza non si è resa conto che il bambino puzza? Che va cambiato? Se non l’ha fatto, evidentemente un motivo ci sarà. Quindi la frase potrebbe essere capovolta con “Amore, forse il bambino ha fatto qualcosa, vado a cambiarlo!” ed ecco che magicamente, il vostro sforzo verrà riconosciuto e apprezzato.
3 – “Vedi, fa cosi perché tu…”
“Perché io mi dedico h24 a lui…ecco perché!”, questa è facile, cadere in un tranello simile è sconsiderato.
Ragioniamo insieme, la soluzione adottata dalla mamma potrebbe effettivamente non essere efficace. Ok, ma non c’è un modo e un momento più appropriato per dirle che forse è bene trovare un’altra soluzione?
Magari è tutto il giorno che dedica anima e corpo per tranquillizzare il vostro bambino e finalmente ritagliare un piccolo momento per lei.
Se c’è un problema la responsabilità è di entrambi e insieme, visto che si è una coppia, si troverà la soluzione più appropriata.
4 – “Oh!!! Stanotte abbiamo dormito!!!”
“Ma chi? Tu e il cane, forse” No uomini! Non ci siamo. Dovete recuperare e per farlo concedete delle ore di sonno alla vostra compagna, giocando con vostro figlio, cullandolo, dandogli da mangiare… soprattutto se vostro figlio ha confuso il giorno con la notte, se si sveglia e vuole attenzioni, se piange disperato cercando il seno. Fatelo per l’armonia della coppia e la serenità della casa.
5 – “Ho bisogno di tempo per me”
“Hai ragione amore, tranquillo vai pure,…” vi piacerebbe, vero? La necessità che sentite è giusta non c’è da vergognarsi ma molto probabilmente anche la vostra compagna ha bisogno di tornare a fare attività fisica, andare dalla parrucchiera, fare un bagno da sola, leggere un libro..
Dopo i primi mesi dalla nascita, cercate di organizzarvi per avere dei tempi solo vostri per riprendere le attività che facevano parte della vostra vita e vi rendono tranquilli e sereni.
Quindi…perché minare la serenità di casa, in un momento di cosi forte stress emotivo?
Forza papà, crediamo in voi!