Hai fatto il test di gravidanza ed è positivo, le analisi lo confermano, sei in dolce attesa. E adesso? Sei felicissima, non stai più nella pelle. E nella tua testa ora c’è solo una domanda: sarà maschio o femmina? Le persone che ti circondano inizieranno fin da subito a cercare di indovinare il sesso del bebè, con tecniche tramandate di generazione in generazione…
Pancia tonda o a punta: detti e tradizioni popolari
In passato le ecografie non esistevano, ma la curiosità di sapere se si aspettava un maschio o una femmina era la stessa che c’è ai giorni nostri. Così, si cercava di scrutare ogni minimo segnale. E solitamente la speranza era che la futura madre portasse in grembo un maschio. Motivo? La società d’un tempo, con impronta patriarcale, stabiliva che alla morte del padre la proprietà delle terre passasse al figlio primogenito. Insomma, un fiocco rosa o uno azzurro determinava in modo differente i futuri ‘affari di famiglia’.
Al di là delle questioni del ‘tempo che fu’ legate all’eredità, come si faceva a capire se era in arrivo un maschietto o una femminuccia? Semplice, ci si fidava dell’intuito. Oppure si tentava di dare vita a statistiche concepite su segni particolari. Un particolare tratto oppure un altro, sempre restando nel solco delle storie popolari, spingeva a credere che potesse venire alla luce un maschio o una femmina. Ad esempio se la mamma aveva nausee o meno durante la gravidanza, oppure se nel viso aveva brufoli o no. E ancora: dal tipo movimento di un talismano che dondolava sopra la mano aperta del futuro genitore si credeva di poter scorgere qualche segnale in riferimento al sesso.
Alcune tradizioni si sono perse con il tempo, altre sono sopravvissute fino ad oggi e sono tutt’ora menzionate. Quante volte si è sentito dire “se la tua pancia è così, allora sarà un maschio”. Oppure “se la tua pancia è così, allora sarà una femmina”? Sicuramente non poche. Tradizione vuole che se la pancia è a punta ed è bassa, sarà un bel maschietto, se invece la pancia è tonda e alta, allora sarà una bella femminuccia.
Questo detto popolare non vale per tutte le regioni d’Italia. In alcune, come in Basilicata, si afferma il contrario. Dunque? Dove sta la verità? Una sola cosa è certa: tra la forma del pancione ed il sesso del nascituro non c’è alcuna correlazione scientifica.
La forma del grembo di una donna incinta dipende da molti fattori, come la conformazione del bacino, l’elasticità muscolare e la posizione della placenta. Anche se la futura mamma è alla prima gravidanza oppure no. Tutte caratteristiche che, però, non c’entrano nulla con il sesso del nascituro.
Resta il fatto che è emozionante e divertente fantasticare con chi ci circonda, facendo delle piccole scommesse per pronosticare quale fiocco bisognerà appendere sul portone di casa. La verità, però, non si alimenta di leggendari racconti. La si trova solo con un’accurata ecografia, che solitamente viene effettuata tra la 19° e la 22° settimana di gestazione.
Dopo questa visita saprete con certezza il sesso del bebè e finalmente potrete procedere con la scelta del nome, oltreché a dedicarvi a preparare il corredino. E perché no, vedere se qualche detto popolare coincide con quanto avete scoperto sul sesso del vostro bambino.