Gravidanza: nove mesi pieni di ansie e paure

MammeGravidanza: nove mesi pieni di ansie e paure

Il gran momento è arrivato: avete fatto il test di gravidanza, anzi ne avete fatti due per sicurezza, ed entrambi sono positivi? Sia che la cicogna sia stata tanto voluta o sia che stia arrivando senza preavviso, la scoperta di essere incinta scatena nelle donne sentimenti, turbini emotivi e suggestioni contrastanti. Insomma un vero e proprio mix di gioie, paure e ansie.

L’idea di diventare genitori di un altro essere umano è il primo pensiero ed è anche quello che rimarrà presente per tutti i nove mesi nella vostra mente. Le domande più comuni ed immediate saranno queste: sarò in grado di crescerlo/la? Sarò capace di dargli/le un buon esempio e di guidarlo/la nelle diverse fasi di crescita della sua vita?

Tutte preoccupazioni comprensibili visto che siete state fino ad oggi solo figlie, amiche e/o compagne. Il cambio di ruolo che vi aspetta non è certo cosa da poco. Il consiglio per tenere a bada le ansie è di vivere un giorno alla volta, cercando di non aver fretta di risolvere tutti i vostri quesiti. Imparate a conviverci. Sappiate che si tratta di paure di ogni futura madre. Tutto con il tempo sembrerà più naturale. Inoltre non bisogna sottovalutare l’istinto materno che, anche per chi lo ritiene da sempre un istinto dormiente, si sveglierà da solo e al momento giusto.

Un’altra paura che si fa strada durante la dolce attesa è quella relativa al cambiamento del proprio corpo, della propria femminilità e sensualità. Oltre ai ‘classici fastidi’ di cicli, controcicli, e ovulazioni, naturalmente aumenterete di peso. Il corpo cambierà e senza chiederci il permesso.

Il vostro compagno dirà che siete ancora più belle, che lo siete perché portate in grembo la sua creatura. Ma lo penserà veramente? Penserà ancora che siete il ritratto della Venere di Botticelli quando sarete così “incinta” da non poter allacciare le scarpe? Forse sì, forse no. Una cosa è sicura ed è sempre da ricordare: il cambiamento non durerà in eterno. Tra l’altro una sana alimentazione e un po’ di movimento vi saranno d’aiuto per mantenere sotto controllo l’aumento dei kg; un’applicazione preventiva di creme/oli – ce ne sono molti di ottima qualità sul mercato – vi aiuterà a prevenire le smagliature sulla pancia e sul resto del corpo.

C’è anche da dire che la moda premaman ha fatto passi da giganti rispetto a qualche decennio fa. Allora cosa aspetti? Sbizzarrisci la tua creatività e scegli i vestiti che più ti valorizzano.

Ci sarà anche da affrontare il capitolo della coppia. Le uscite romantiche al ristorante, l’intimità, il dolce stare da soli davanti a un film fino a tarda ora, sono tutte cose a cui sei stata abituata e inizierai a comprendere che dopo questi nove mesi il tuo ritmo muterà. L’idea potrebbe provocarti ansia e un senso di costrizione da togliere il fiato. La tua vita ‘mondana’ subirà un cambiamento, un “riassestamento”. Ma c’è il bicchiere mezzo pieno: le uscite di coppia che riuscirai ad organizzare acquisteranno un senso di ribellione pari solo al trasgressivo periodo adolescenziale; il truccarsi, il farsi belle per se stesse e per il proprio uomo, darà quel tocco di pepe di cui hai bisogno.

Un’altra paura comune è quella che fa temere di non essere in grado di accudire il bambino/a, di cambiargli/le il pannolino, fargli/le il bagnetto, allattarlo/la, addirittura sentirlo/la quando piange. Anche in questo caso, non preoccuparti eccessivamente: è tutto normale. Ma pensa sempre che ci sono state miliardi di mamme prima di te, con le stesse ansie. E tutte ce l’hanno fatta. E non scordarti che si sbaglia, come in tutte le cose. A volte non ti riuscirà un qualcosa al primo tentativo. Vedrai che andrà benissimo in seguito.

Futura Mamma sappi poi che il tuo bambino instaurerà con te da subito un feeling che ti farà sentire speciale e quindi più sicura di te; per ogni debolezza o pensiero negativo ricorda che il parlarne è sempre la migliore delle soluzioni.

Futura Mamma ricorda, inoltre, che non sei sola, oltre alla famiglia e agli amici, ci sono tutti quei professionisti – medici, pediatri, infermiere e altre figure – in grado di ascoltarti, guidarti verso questa nuova ed unica avventura.

Ultimo consiglio. Il bebè è arrivato e tu sei tutta per lui. Ricordati, però, di riuscire sempre a trovare un po’ di tempo per te e per il tuo compagno, senza sentirti in colpa. Questo spazio non solo farà bene al rapporto ma soprattutto farà bene al tuo bambino/a, che avrà l’opportunità di relazionarsi con altre persone fidate.

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