Neonato: cose inutili da acquistare (o di cui si può fare a meno)

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Quando sta per arrivare un bambino in casa, si vorrebbe sempre offrirgli tutto il meglio. Presi dalla gioia e dall’euforia, mamma e papà si concentrano sullo shopping prenatale, cercando di non far mancare nulla al proprio bebè. Il rischio, però, è di farsi travolgere dagli acquisti compulsivi e riempirsi di cose inutili o di cui si potrebbe fare a meno. Di seguito è stata stilata una lista di oggetti poco utili oppure che, pur essendo comodi, non sono per forza indispensabili. Il loro mancato acquisto vi farà risparmiare dei bei soldini.

Vediamo insieme 10 cose che si possono evitare di comprare in base alle proprie esigenze e agli spazi della propria casa. È opportuno specificare che gli articoli sotto elencati non sono sconsigliati a prescindere. L’obbiettivo è quello di offrire un orientamento a coloro che cercano alternative per motivi economici, di spazio o per altre ragioni personali.

1.La culla

La culla è sicuramente una delle prime cose a cui una mamma in gravidanza pensa, ma un bambino appena nato può dormire nella carrozzina oppure direttamente nel lettino con il riduttore. La culla viene utilizzata solo nei primi 3/5 mesi di vita del bambino per poi essere sostituita dal lettino.

2. La bilancia pesa neonati

La bilancia pesa neonati non serve, le ostetriche, al corso preparto spiegano bene che se un neonato viene nutrito al seno, per vedere se mangia abbastanza basta controllate il pannolino. Infatti tra una poppata e l’altra ci deve essere sempre pipì e più di qualche volta al giorno anche pupù. In caso la bilancia fosse assolutamente necessaria, si può noleggiare in farmacia oppure si può pesare gratuitamente il neonato nel consultorio più vicino.

3. Il fasciatoio

Sicuramente il fasciatoio è molto pratico, e non potresti immaginarti l’arrivo del tuo piccolo senza, ma non è necessario. Basta acquistare solamente il materassino che si può utilizzare dove si è più comodi, per esempio sopra al tavolo, al divano oppure al letto. Questa soluzione è ideale per chi ha problemi di spazio in casa.

4. Il mangiapannolini

Il mangiapannolini è quel contenitore di plastica in cui buttare i pannolini sporchi, i quali vengono pressati e sigillati in modo che non fuoriesca l’odore. Una volta pieno si deve aprire e buttare tutto sulla pattumiera. Sembra una grande invenzione, ma alla fine è più comodo ed economico buttare i pannolini sporchi direttamente nella spazzatura.

5. Il tiralatte

Non ha alcun senso acquistare il tiralatte prima di avere il bambino, non puoi ancora sapere se lo nutrirai al seno oppure con il biberon. Se lo allatterai al seno, ne avrai bisogno, forse, solo per le prime settimane. Il tiralatte è molto costoso e talvolta inutile, in caso di necessità si può noleggiare in farmacia.

6. Sterilizzatore e scalda-biberon

Sono entrambi prodotti allettanti per una futura mamma ma non indispensabili. Lo sterilizzatore occupa molto spazio e appena finisce il ciclo di sterilizzazione bisogna affrettarsi ad aprirlo o togliere le cose sterilizzate, altrimenti le goccioline di condensa restano sui biberon macchiandoli. Lo scaldabiberon è pratico ma impiega più tempo del previsto per portare il latte a temperatura. In alternativa a entrambi c’è sempre ‘il metodo della nonna’: utile e per nulla costoso. Per la stilizzazione, pentola di acqua e fare bollire per almeno 5 minuti. Per scaldare il latte basta mettere il biberon all’interno di un pentolino d’acqua e far scaldare a bagnomaria.

7. L’omogenizzatore

domestico che serve per la preparazione delle pappe dei bambini. È considerato utile da molte mamme perché con un unico elettrodomestico si cucina e si frulla ciò che serve. Ma è veramente necessario? Assolutamente no, il costo da sostenere per l’acquisto è alto. Per la frutta basta grattugiarla con una comune grattugia e poi darla al bambino, per la verdura e le vellutate basta cuocere in una casseruola e frullarle con un frullatore ad immersione.

8. Il termometro per l’acqua

Il termometro per l’acqua, anche se ha un prezzo contenuto, è comunque una spesa bypassabile. Bastano pochi bagnetti e la mamma capirà subito la temperatura ideale per il proprio bambino. Le basterà immergere il gomito nell’acqua ed il bagnetto sarà pronto.

9. Giochi, giochini e sonaglini

Sono una spesa poco utile, innanzitutto al momento della nascita sicuramente ci sarà qualcuno che ve ne regalerà. E poi perché i neonati, nei primi mesi di vita non ne hanno assolutamente bisogno. Basteranno dei semplici giochini visivi e uditivi fatti da mamma e papà e per loro sarà meglio di qualsiasi altra cosa possiate proporre.

10. Troppi vestitini

Questo è un tasto dolente, le mamme in attesa sono tentate a sbizzarrirsi per riempire il guardaroba del proprio piccolo, ma dovete stare molto attente! Bisogna acquistare abitini comodi e funzionali, ma soprattutto non esagerare. I neonati crescono molto, molto in fretta, talvolta cambiano taglia anche dopo 15 giorni pertanto vi troverete dei bellissimi vestiti, utilizzati solo per qualche giorno, che non potrete più usare. Meglio acquistare poco per volta.

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